News

Pasta con il broccolo: 2 ricette che raccontano la Sicilia

Con l’arrivo dell’autunno e le giornate che si accorciano, la cucina siciliana si colora di nuovi ingredienti e profumi.

È il momento dei piatti caldi e confortanti, quelli che non solo sfamano, ma riscaldano il cuore. Tra questi c’è un grande protagonista: il broccolo — che di solito viene chiamato cavolfiore, ma che per i siciliani resta sempre “u vrocculu”.

Questo ortaggio, di origini povere ma abbondante, ha da sempre un ruolo fondamentale sulle tavole isolane: economico, nutriente, facile da cucinare in tanti modi diversi.

Non stupisce quindi che la tradizione abbia tramandato varie ricette, alcune delle quali sono dei veri e propri simboli della cucina popolare: la pasta con i broccoli a minestra e la pasta con i broccoli arriminati.

 

**

Pasta con i broccoli a minestra

piatto di pasta a minestra con cavolfiore

La pasta con il broccolo a minestra è il volto più semplice e contadino di questo ingrediente.

È quella che ci riporta indietro nel tempo, quando bastavano pochi ingredienti per preparare un pasto caldo e nutriente per tutta la famiglia.

La ricetta nasce nelle case in campagna: con un cavolfiore, un pugno di pasta e un soffritto leggero si otteneva una minestra che riusciva a riempire le scodelle e a rinfrancare dopo una giornata di lavoro.

Oggi, resta un piatto di grande attualità: è leggero ma sostanzioso, perfetto come comfort food nelle serate autunnali.

Ingredienti (4 persone):

  • 320 g di pasta (margherita spezzata, spaghetti spezzettati o ditali)
  • 1 cavolfiore piccolo o mezzo grande
  • 1 scalogno
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Come preparare la pasta con i broccoli a minestra passo dopo passo

1. Pulisci e dividi il broccolo a cimette

Per prima cosa prendi il broccolo e puliscilo bene, eliminando le foglie esterne più dure e il torsolo. Le cimette vanno divise a una a una, non troppo grandi, perché in cottura dovranno quasi disfarsi e fondersi con il brodo.

2. Prepara un soffritto leggero con lo scalogno e poco olio

Nel frattempo, in una pentola capiente, prepara un soffritto leggero: lascia appassire dolcemente lo scalogno tritato finemente in un filo d’olio extravergine. Questo passaggio, seppur semplice, è ciò che darà alla minestra quel profumo di casa appena comincerà a sfrigolare.

3. Aggiungi il broccolo e coprilo con acqua calda.

Aggiungi quindi il broccolo e lascialo insaporire qualche minuto, mescolandolo bene con il soffritto. Copri tutto con acqua calda e porta a ebollizione. La magia è proprio qui: mentre il cavolfiore cuoce lentamente, l’acqua si trasforma in un brodo delicato e leggermente cremoso.

4. Quando diventa tenero, aggiungi la pasta

Quando il cavolfiore è tenero e comincia a sfaldarsi, butta la pasta direttamente dentro la pentola. È il passaggio che unisce i due mondi: la minestra e la pasta diventano un tutt’uno, senza bisogno di altro. Bastano pochi minuti di cottura perché il profumo riempia la cucina.

5. Porta a cottura e servire con un filo d’olio crudo e pepe nero

Aggiusta di sale e pepe, spegni il fuoco e servi subito, completando il piatto con un filo di olio crudo. La sua forza sta nella semplicità: ogni cucchiaiata racconta l’autunno e le domeniche passate attorno a un tavolo.

 

**

Pasta con i broccoli “arriminati”

Piatto di bucatini con broccolo arriminato

In alcune parti della Sicilia, soprattutto a Palermo, i broccoli diventano protagonisti di una ricetta più ricca e intensa: i broccoli arriminati.

Qui il cavolfiore non si limita a lessarsi: viene trasformato in una crema, “arriminato” — cioè mescolato — con acciughe, pinoli, uvetta e zafferano. È un piatto che racconta la grande capacità della cucina siciliana di unire il dolce e il salato, il povero e il ricco, il mare e la terra.

Se la minestra è la versione “umile”, i broccoli arriminati sono quella “festiva”, nata nelle cucine popolari ma capace di conquistare per complessità di sapori e colori.

Ingredienti (4 persone):

  • 320 g di bucatini
  • 1 cavolfiore medio
  • 1 cipolla
  • 2-3 acciughe sotto sale o sott’olio
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di uvetta
  • 1 bustina di zafferano
  • Pangrattato tostato (“muddica atturrata”)
  • Olio extravergine d’oliva, sale e pepe


Come preparare la pasta con i broccoli a minestra passo dopo passo

1. Lessa il cavolfiore a cimette e conserva l’acqua di cottura

Parti dal broccolo, dividilo in cimette e lessalo in acqua salata. Questa volta, però, l’acqua non si butta: sarà preziosa, perché proprio lì dentro verranno cotti i bucatini, arricchendosi del gusto dell’ortaggio.

2. Prepara il soffritto e le acciughe

Mentre il cavolfiore sobbolle, prepara il condimento. In una padella larga lascia rosolare lentamente una cipolla affettata sottile con un filo d’olio. Appena diventa dorata, unisci le acciughe: il calore le scioglierà quasi completamente, sprigionando un profumo inconfondibile che sarà la base sapida del piatto.

3. Aggiungi il cavolfiore per ridurlo in crema

Quando il cavolfiore è pronto, scolalo e trasferiscilo nella padella con il soffritto. A questo punto comincia il gesto che dà il nome alla ricetta: arriminare, cioè mescolare. Con il mestolo si schiaccia il cavolfiore, lo si gira e rigira fino a ottenere una crema morbida e avvolgente.

4. Incorpora pinoli, uvetta ammollata e lo zafferano sciolto

È qui che entra in gioco la parte più sorprendente: l’uvetta ammollata e i pinoli, che regalano dolcezza e croccantezza, e infine lo zafferano, sciolto in poca acqua calda, che tinge tutto di giallo dorato e diffonde un profumo speziato.

 5. Cuoci i bucatini nell’acqua del cavolfiore, scolali e uniscili al condimento

Intanto, i bucatini cuociono nell’acqua del cavolfiore. Quando sono al dente, scolali e uniscili al condimento in padella, mescolando bene perché la pasta si impregni della crema.

6. Servire con abbondante pangrattato tostato in superficie

Prima di servire, un ultimo tocco che fa la differenza: la “muddica atturrata”, pangrattato tostato in padella con un filo d’olio, che sostituisce quasi il formaggio e aggiunge una nota croccante irresistibile.

Il risultato è un piatto che racchiude in sé l’essenza della cucina palermitana: povera nelle origini, ricca nei sapori. Ogni boccone racconta un equilibrio perfetto tra dolce e salato, mare e terra, semplicità e fantasia.

 

**

Che siano “a minestra” o “arriminati”, i broccoli restano uno dei pilastri della cucina autunnale siciliana.

Un ingrediente umile che sa trasformarsi in mille volti: semplice, genuino, ricco, profumato. Un filo invisibile lega queste ricette alle cucine delle nonne, alle tavolate domenicali e al ritmo delle stagioni.

In Sicilia, a tavola, un piatto non è mai solo cibo: è memoria, identità e calore familiare.

 

**

 

Fonti:
https://blog.giallozafferano.it/vegetartista/pasta-col-broccolo-siciliano-minestra/
https://blog.giallozafferano.it/cucinafacileconelena/pasta-con-broccoli-arriminati/

Il Blog di Max

Zuppe Estive Siciliane: 3 Ricette Facili e Tradizionali da Provare Subito

Leggi di più

Dai valore ai tuoi rifiuti: smaltisci e risparmia!

Leggi di più

Max Supermercati: nuova apertura a Caltagirone!

Leggi di più